Chi?

Friday, July 17, 2009

Ascesa e caduta di una giornata al parco



Disdica, disdica tutto! E l’udienza col magnifico rettore di Lovanio Reloaded? Annulli. La videoconferenza in 3D con l'equipaggio dell'Enterprise? L’aperitivo col Segretario Generale per la Miseria e la Distruzione in Africa? Anche il massaggio rumeno a domicilio? Disdica tutto le dico.
Ho fissato un appuntamento che non posso mancare col parco del Cinquantenario, due ore di rigenerazione - ad emissione zero! - disteso sul prato, fratello sole, sorella luna, passerotti ricopritemi tutto.
Eccoti parco, io calpestarti soffice, respirare verde, rinascere biondo. Scruto rapido la circostanza, no animali sopra i cinquanta centimetri, no esseri umani sotto i cinquanta centimetri, m’insedio motivato come un padre pellegrino, mi sbottono disinvolto come una bagascia e sorrido alla famigliola dell’Acqua Panna.
Suddenly un boato in crescendo, il krakatoa in dolby surround, io so-pras-sal-go e tra-sa-li-sco (97 punti a Scarabeo): il monolite di Odissea nello Spazio è allunato nel parco e spara “I LIKE TO MOVE IT MOVE IT”, intorno quattrocento originali di Fai Ginnastica Con Barbie si dimenano sincronizzati mentre lassù passeggeri della Lufthansa tengono il ritmo battendo le mani. Tipo la Bose ha invaso il Belgio con l’esercito di Non è la Rai, solo che Ambra non sudava sul tuo divano. Cioè non intendevo. Poi a raffica le compilations di Albertino per Abu Ghraib, ma io sono già alla fermata del bus in una pozza di sangue. Rond-Point Schuman, pace e aria buona su quattro corsie semaforizzate.
Non voglio vedere più nessuno, comincio a studiare gli orari dei passaggi estivi. Proprio sul più bello (attenzione! mercoledí il 79 fa due corse meno!) la temperatura scende di dieci gradi, un sottofondo di gregoriani suona al contrario e mi saluta la Morte Nera.
Da-da-da-daan.
Non quella che conoscete voi, che tiene la falce e gioca a scacchi sulle spiagge danesi, no, questa ha la ventiquattrore, il paltò frescodilana e la calvizie incipiente. Gildo! che sorpresa! arrivi ora dall’uff – merdanondovevodirgliufficio nondovevodirenulla sonomutosonoassorto sonounquadrodiEdwardHopper – sono fottuto. Cioè non fraintendetemi, il personaggio è quanto di più buonanima la parola buonanima voglia dire. È che sta attraversando una fase mortifera. I concorsi lo stanno uccidendo, ogni concorso lo segna nella carne, e lui li fa tutti, a tutti i livelli su tutte le specialità, giusto un segotto sul manuale aperto tra un concorso e l’altro, in attesa dell’orale. Signor Barroso, mi dia retta, se lo prenda a scatola chiusa, questo le riscrive i trattati nelle 26 lingue ufficiali più i riassunti in Basco e Frisone. Che poi poraccio io lo vedo già, all’ultimo gli chiederanno proprio quella sentenza che sta nelle due pagine di manuale che si sono appiccicate. Ma dai stai tranquillo Gildo, andrai alla grande, guarda un po’ arriva il mio bus, tante cose neh. Ehi, ma poco fa queste due rughe non ce le avevo.


2 comments:

andima said...

ehehehhee bel post!:)

dario di 2 said...

(ma l'ho sognato io, o stamattina ho scaricato una britcompila che ora non vedo più? eh niente, ero passato a dire, che piaceva assai. un po' come tutte le altre, del resto)