Chi?

Monday, November 22, 2010

La Biondezza delle Nazioni

Stanotte ho sognato che uno dei Matt Bianco era morto; al mio risveglio la radio suonava i Matt Bianco. Ragazzi, ho un talento nascosto e non so che farmene.
[parte il sottofondo, basso, beat e tutto il resto: Barbra Streisand! - uh-uh uh-uh uh-uh-uh uh-uh-uh uh]
Cari amici la cui ultima un’emozione forte risale al casinò di Lugano nell’86 quando ci cantava Lara Saint Paul, questo mese Belguglielmo è fiero di annunciare che si è dimenato per voi al concerto dei Charlatans, planando con compiacenza sulle generose code neopsichedeliche insieme ad Amica Altissima. Per inciso, Tim Burgess portava un maglione preso dai sacchi della Caritas e il caschetto di Raffaella Carrà quando presentava Milleluci.
Per la prima volta inoltre, Belguglielmo è andato in palestra due volte di seguito senza che nel frattempo essa abbia cambiato gestione o indirizzo. Esigo addominali da urlo entro sabato prossimo. [Barbra Streisand! - uh-uh uh-uh uh-uh-uh uh-uh-uh uh]
Week-ends di Belgio, freddo fuori, caldo dentro. Allo Zonneklop per esempio, dove l’amico der Deutsch-Französische Motor incrocia Patricia&Patricia, e tutti quanti ci imbuchiamo al compleanno teutone. L’amico der DFM si tramuta in draga da mohito, si impossessa di parrucca e socializza con die leute, il cugino è speechless e i nostri piedi scalpitano. È ufficiale, abbiamo dirottato il party e la tetra festeggiata Susske dovrebbe solo ringraziarci che per una volta la gente dopo averla vista andrà a casa felice anziché prenotarsi un lutto per l’anno prossimo alla stessa data. “Pronto Inga, prestami un morto”. “Ti ha invitato la Susske?”. [Barbra Streisand] [uh-uh uh-uh uh-uh-uh uh-uh-uh uh]
Ora tutti in cerchio ed evochiamo lo spirito di Claudio Capone.
- Eccomi. Che volete da me?
Leggi per noi, forte e chiaro.
- «Conversione di stipendio Belguglielmo in birra>sigarette>lampade UVA fratto numero di serate fratto numero di limoni». Che è sta roba?
La formula di Belguglielmo per calcolare il costo di un limone. Rivoluzionerà i mercati.
- Non volete sapere com’è l’aldilà?
Grazie Claudio ma abbiamo già visto Beautiful. Ora datemi il nobel per l’economia. Va bene anche un Ambrogino d’oro. O una birra media.
[Barbra Streisand] [uh-uh uh-uh uh-uh-uh uh-uh-uh uh]
Alla serata Stoemp!, per esempio, la quotazione stava a venticinque (cinquanta euri fratto due limoni), *due* lo dicono i testimoni. Io non ricordo e comunque mi dichiaro estraneo, ho qui pronto il comunicato stampa. Eppure ricordo tutto il resto, che Playmobil piantonava il suo Ryan Reynolds da viaggio, che la Divapuglia si è inorridita all’apparizionne del nudista a fine party, che indossavo la camicia a scacchi, che io ho posseggo solo camicie a scacchi, e che mi ero pure rasato per bene. No, non in faccia che la barba cresce fulgida. No, nemmeno il petto che si vuole morbido e accogliente come lo zerbino davanti alle villette a schiera. [Barbra Streisand] [uh-uh uh-uh uh-uh-uh uh-uh-uh uh]
Sì ma il sabato prima, quando sei sono tornato? Uhm, alle 11. Cenerentolo! No, non hai capito, le 11 del giorno dopo. Pessimo, che hai fatto? Ho scoperto nuove fermate della metropolitana. [a Ribaucourt ci sono i fumetti sui muri] [ora lo sapete] [era per cambiare argomento]. Comunicato stampa: causa coscienza affogata nella birra, ego disperso e superego che pomiciava in scioltezza, sabato sera la volontà del Belguglielmo era telecomandata dall’astronave dei Ricchi e Poveri. Il corpo del Belguglielmo in ritorsione ha aperto un mutuo per quindicianni di tosse.
- Dottore la prego, almeno mi prescriva lo sciroppino!
- Nulla, lei veda di fumare meno.
- Ma lo sciroppino...
- E la smetta di bere.
Devo ricordarmi di cambiare medico.
[Barbra Streisand] [uh-uh uh-uh uh-uh-uh uh-uh-uh uh]


Nella foto in alto, Barbra Streisand ha finalmente una bella cera.

pic from http://www.kspace.tv/wp-content/uploads/2009/08/duck_sauce3.jpg

Tuesday, November 09, 2010

Microblogging #3



Un altro vantaggio del [microblogging], che prima non sapevo perché l’ho deciso ora, è che si presta agevolmente agli [omissis], ovviamente arbitrari e tendenziosi. Infatti questo sabato io e [ ] siamo andati a [ ] dove abbiamo [ ]. Tutto gira intorno alla festha dove l’amico Cif deve mixare per popolo fiammingho, e si sa che per amico Mister Ego le Fiandre sono un po’ come l’eroina tagliata troppo pura. Infatti Mister Ego ad un certo punto della festa [ ] inspiegabilmente [ ] chiamando da [ ], mentre povero Belguglielmo assiste a fissione di festa di piano numero quattro con festa di piano numero sei e tutt’intorno spintoni - strusci - camicie strappate - ammiccamenti - scherni, ed il festeggiato esercita diritto di [ ] su tutte le fiamminghe presenti, le quali soprendentemente glielo concedono. Belguglielmo [un po’] asseconda i furbetthi, [un po’ tanto] si scoccia, poi decide che basta e va al [ ] per [ ] che lí almeno si va sul sicuro. Allora caro amico fiammingho della festha, fai poco il furbettho. Oggi ti va bene che i tuoi genitori invece che guidare il treno come sognavano da piccoli gli tocca commerciare diamanti per pagarti l’accademia aborigena di graphic design, che l’affitto te lo paga la Comunità contro l’Estinzione dei Fiamminghi e a te ti resta da pagare giusto la birra mentre che fai il furbettho. Oggi. Tra un anno un anno e mezzo, del tuo atelier di pittura su burro rimarrà un’asta fallimentare, mentre spupazzerai un frugoletto dal nome di tre lettere e gli occhi uguali ai tuoi. E ripenserai alla festa in cui lei ti ha bucato il [ ].

Nella foto in alto, potrebbe capitare anche a voi.



Wednesday, November 03, 2010

Microblogging #2

Il [microblogging] ha il vantaggio di indicarvi il pensierino centrale, così non vi confondete col resto e potete usare il vocabolarietto figurato, avete presente i libretti dove c’è scritto [m-u-c-ca] e accanto c’è disegnata [la mucca]. Vi aiuto ancora [padella] [tartaruga] [transustanziazione]. Dicevo, tanti minipost su altrettanti miniavvenimenti, per esempio [i Dag för Dag come gruppo di supporto], lei Mata Hari in postgravidanza, lui sudato fradicio e la barba fulgida, che si è capito che [la barba fa assolutamente tendenza uomo duemilaedieci], e io sto troppo sul pezzo, difatti ho la brand new barba e i Dag för Dag ve li postai qualche compilation addietro, giusto per mettere i puntini sulle ö. Come suonano? Suonano come [Echo & the Bunnymen], che siamo d’accordo va benissimo per aprire la serata agli Shout Out Louds, che invece suonano un po’ come [Aztec Camera] e un po’ come [i Cure di Friday I’m in love]. I Cure, siamo d’accordo, sono un ottimo test per dividere le persone tra quelle che capiscono di musica e quelle che boh ma i Cure non sanno suonare la chitarra [grazie amici ora parlate un po’ della gnocca].



Nella foto, il concorso di selezione del personale alla Commissione Europea


Tuesday, November 02, 2010

Microblogging




Belguglielmo! Ma dov’eri finito? Innanzitutto grazie per la domanda. In secondo luogo, in molti ma molti posti facendo un sacco ma un sacco di cose, che ora non posso divulgare tutte in un unico post perché rasenterebbe la taglia di un romanzo russo solo con molto più sesso e rocchenrol. Diciamo più rocchenrol. Poi sono pigrissimo e sono in angova, e quando vado in angova divento sentimentale. Tra l’altro volevo dirvi che vi amo tutti incondizionatamente. E siccome sono pigro, passo allora al [microblogging], tipo numerosi post ma con un concentrato di informazione, per esempio [ieri sera sono andato al concerto degli Shout Out Louds]. “Potevi usare tuitter”. Aspetta, non è mica finita. [nel pubblico c’erano solo svedesi olandesi e islandesi, collettivamente sotto i ventiquattro anni]. “Guarda che anche quello ci sta in tuitter”. Aspetta, [io e l’amica Quellaragazza eravamo i più attempati della serata], al che voi dovreste lasciare un commento del tipo “maddai Belguglielmo non essere invidioso tu fai sette anni meno della tua età”, d’altronde io vi ho detto che vi amo. Ma ho mentito, io sposerò il cantante degli Shout Out Louds perché ha una barba bellissima (“maddai Belguglielmo non essere invidioso anche tu hai una barba bellissima”) e poi anche se non era in scaletta mi ha cantato Normandie nei bis dopo le grida mie e di una minorenne norvegese, e questo in un paese dove se chiedi una fetta di pane in più al ristorante ti dicono che il pane è finito. Oppure te la danno perché sei una minorenne norvegese. “Si ma stava tutto in tuitter”. Senti fanculo te e il tuo tuitter (mi è passata l’angova), vabbè che col postmodernismo si realizza l’atomizzazione del sapere – applausi prego – ma il tuitter non è comunicazione, che a comunicare una frase alla volta era buona anche la bambolotta di mia sorella, e questo finché non estirpai il lettore dei dischi dalla schiena della bambola nella mia già precoce sete di conoscenza. A proposito, datemi un’altra birra. Ve l’ho detto che vi amo?